Le novità comprendono le restrizioni per la sublocazione, consentendo ai proprietari di rifiutare sublocazioni superiori a due anni e richiedendo il consenso scritto per ogni sublocazione. Questa riforma è stata motivata dalla crescente diffusione di piattaforme come AirBnb. Inoltre, è stata accolta un'altra proposta di legge, con l'obiettivo di semplificare la cessazione del contratto per bisogno proprio del proprietario o dei suoi familiari.
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